Le “Tomme” vengono prodotte in tutte le regioni della Francia, richiedono poco latte, non si conservano a lungo ma sono di facile consumo. Hanno forma rotonda con dimensioni piccole o medie; la pasta è cruda, pressata e quindi elastica, la maggioranza è prodotta con latte vaccino, anche se esistono tome a latte caprino, ovino o misto. La Tomme de Savoie è il formaggio più antico della Savoia, nato dalla fantasia dei contadini che trasformavano in formaggio il latte scremato avanzato dalla lavorazione del burro. Il suo nome deriva dal savoiardo patois “toma” che significa “formaggio di alpeggio”. Questo formaggio era così apprezzato che i Savoiardi avevano l'abitudine di banchettare con Tomme e caffè durante “la mérande”, il tè pomeridiano. Il latte utilizzato per fare la Tomme de Savoie proviene quasi esclusivamente da mucche di razza locale: Tarine, Abondance e Montbéliarde. Il formaggio originale deve recare sullo scalzo il marchio "Savoie", inciso con legno bruciato. La Tomme de Savoie ha un aspetto rustico, una crosta il cui colore può variare dal grigio cenere al bruno rosato. La pasta è di color avorio chiaro, più scura in prossimità della crosta. La consistenza è morbida con piccole occhiature. Ha un forte odore di erba, ammoniaca, funghi e caramello. Il suo sapore è dolce, con aromi delicati e sottili se giovane, mentre assume un gusto più rustico e deciso se stagionata. Ha assunto la IGP dal 21 giugno 1996. Può essere degustata sopra a del pane tostato oppure con insalate fresche o frutta di stagione. Ottima anche da gratinare.

Latte: Vaccino
Stagionatura: circa 40 giorni
Peso: circa 1,5 kg
Origine: Rhône-Alpes